Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Circolare numero 27 del 14-2-2005.htm
Decreto n. 375/2003. Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali e degli altri enti pubblici. Interventi formativi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.
Progetto
Interventi
in
favore dell’Occupazione
Direzione
Centrale
delle
Entrate Contributive
Direzione
Centrale
Finanza,
Contabilità e Bilancio
Ai
Dirigenti centrali e
periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali,
centrali e
Roma, 14
Febbraio 2005
periferici dei Rami
professionali
Al
Coordinatore generale
Medico legale e
Dirigenti Medici
Circolare
n. 27
e,
per conoscenza,
Al
Presidente
Ail
Consiglieri
di Amministrazione
Al
Presidente e ai Membri del
Consiglio
di Indirizzo e Vigilanza
Al
Presidente e ai Membri del
Collegio dei Sindaci
Al
Magistrato della Corte dei
Conti delegato
all’esercizio del
controllo
Ai
Presidenti dei Comitati
amministratori
di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della
Commissione centrale
per l’accertamento e la
riscossione
dei
contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti
dei Comitati regionali
Allegati 7
Ai
Presidenti
dei Comitati provinciali
OGGETTO:
Decreto n. 375/2003. Fondo di solidarietà per il sostegno del
reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione
professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei
tributi erariali e degli altri enti
pubblici. Interventi formativi. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei
conti.
SOMMARIO
:
Modalità di accesso e di finanziamento dei programmi formativi
previsti dall’art.5, comma1, lettera a), punto 1, del D.M. 375/2003.
Premessa
Il Fondo di solidarietà per il
sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e
riqualificazione professionale del
personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali e degli
altri enti pubblici, istituito conil
decreto interministeriale 24 novembre
2003, n. 375, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.11 del 15-1-2004,
oltre a realizzare politiche attive di sostegno del reddito e
dell'occupazione, ha lo scopo tra l’altro di attuare interventi che
favoriscano il mutamento e il rinnovamento delle professionalità dei lavoratori.
A tal fine il Fondo
contribuisce al finanziamento di “programmi formativi di riconversione o
riqualificazione professionale”
(art. 5, comma 1, lett. a), punto 1 del citato decreto).
Per il finanziamento di tali prestazioni e di quelle in favore
dei lavoratori ad orario ridotto o sospesi dal lavoro è dovuto al Fondo
(art.6, comma 1) un contributo ordinario dello 0,50%, di cui lo 0,375% a
carico del datore di lavoro e lo 0,125% a carico dei lavoratori, calcolato
sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali di tutti i lavoratori
dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Secondo quanto previsto
dall’art.6, comma 4, peraltro, l’obbligo del versamento del suddetto
contributo ordinario è sospeso per un periodo di tempo non inferiore a sei
anni in relazione al conseguimento del finanziamento previsto dall’art. 81
della legge 21 novembre 2000 consistente in assegnazioni annue (ciascuna per
un importo non superiore a 97.868.582,38 euro) provenienti dall’avanzo
patrimoniale, al netto delle riserve legali, esistente alla data del 31
dicembre 1998, del Fondo di previdenza di cui alla legge 2 aprile 1958, n.
377 e successive modificazioni.
Con deliberazione n.2 del 23
aprile u.s. il Comitato amministratore
del Fondo ha stabilito che per l’anno 2004 l’importo dell’assegnazione
previsto dal citato art.6, comma 4, sia pari alla somma sopraindicata.
Con la presente circolare - che
fa seguito al messaggio n.038183 del 24/11/2004 (allegato n.1) con il quale è
stata già inviata la modulistica da utilizzare da parte delle aziende - si forniscono istruzioni per disciplinare
il ricorso, da parte delle aziende rientranti nella sfera di applicazione del
decreto n. 375/2003, ai "programmi formativi di riconversione o riqualificazione
professionale" di cui all’art.5, comma 1, lett. a) punto 1 del decreto
medesimo.
A tale proposito si fa presente
che, a seguito degli accertamenti effettuati dagli uffici, sono risultate
destinatarie del Fondo le 44 aziende indicate nell’unito elenco (allegato
n.2).
Condizioni di accesso
Le condizioni di accesso alle
prestazioni in argomento sono quelle previste dall’art. 7 e cioè:
-
l’espletamento delle procedure contrattuali previste
per i processi che modificano le condizioni di lavoro del personale;
-
la conclusione di tali procedure con un accordo
aziendale.
Si sottolinea che il comma 3
dell’articolo in parola stabilisce che le aziende possono fare ricorso agli
interventi formativi anche in presenza di riduzione dei livelli
occupazionali.
Inoltre la concessione di tali
prestazioni, come stabilito dall’art.10, deve avvenire secondo criteri di
precedenza e turnazione e nel rispetto del principio della
proporzionalità delle erogazioni. Le
domande di intervento verranno prese
in esame dal Comitato amministratore su base trimestrale, deliberando
gli interventi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande
stesse e tenendo conto delle disponibilità del Fondo. Dette domande non
possono riguardare per ciascun lavoratore interessato interventi superiori a
dodici mesi.
Le domande di intervento devono
essere indirizzate alle sedi dell’Istituto presso le quali le aziende stesse
assolvono gli obblighi contributivi. Tali domande possono essere spedite alla
competente sede dell’Istituto a mezzo raccomandata, con avviso di
ricevimento, la cui data è comprovata dal timbro postale di spedizione,
ovvero consegnate a mano alla sede stessa.
Le domande devono contenere,
oltre i dati dell’azienda (denominazione, codice fiscale., matricola Inps ),
i seguenti elementi relativi ai lavoratori per i quali viene richiesto
l’intervento formativo:
-
dati anagrafici;
-
data di assunzione;
-
qualifica;
-
retribuzione oraria lorda;
-
numero delle ore di formazione.
Per ciò che concerne la
retribuzione oraria lorda si fa presente che l’art.11, comma 7, stabilisce
che la retribuzione mensile dei lavoratori oggetto dell’intervento formativo
è quella individuata secondo le disposizioni contrattuali nazionali in
vigore, e cioè la retribuzione sulla base dell’ultima mensilità percepita
dall’interessato secondo il criterio comune: è cioè 1/360° della retribuzione
annua, determinata sulla base dell’ultima mensilità percepita
dall’interessato, per ogni giornata.
Le domande di intervento
formativo dovranno essere redatte secondo il fac-simile allegato (allegati
3-4-5 ).
Il Comitato Amministratore
esaminerà le domande di accesso alle prestazioni concernenti i
"programmi formativi di riconversione o riqualificazione
professionale" su base
trimestrale, cioè in relazione ad archi temporali di tre mesi.
Il trimestre di riferimento va
dal primo giorno del mese all’ultimo giorno del terzo mese di ciascun anno,
secondo la seguente articolazione temporale:1 gennaio/31 marzo; 1 aprile/30
giugno; 1 luglio/30 settembre; 1 ottobre/31 dicembre. Per ciò che concerne il
2004 si fa presente che le relative domande verranno esaminate senza tener
conto delle suddette suddivisioni trimestrali nel rispetto peraltro
dell’ordine cronologico di presentazione.
Misura dell’intervento
Il criterio per stabilire la
misura dell’intervento è quello
previsto dall’art.10, in applicazione del quale, per ciascun trimestre di
riferimento, le disponibilità fissate per ogni azienda vanno considerate al netto delle spese per
oneri di gestione e di amministrazione del Fondo.
In forza di quanto previsto
dall’art. 11, comma 1, “il contributo al finanziamento delle ore
destinate alla realizzazione di
programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale, è pari
alla corrispondente retribuzione lorda percepita dagli interessati, ridotto
dell’eventuale concorso degli appositi Fondi nazionali o comunitari”.
Con la deliberazione n.3
dell’11 ottobre u.s. il Comitato amministratore ha assegnato alle 44 aziende
destinatarie del Fondo le somme di cui ciascuna delle stesse può usufruire -
sia per l’anno 2004, che per un arco di tempo complessivo non inferiore a sei
anni a partire dallo stesso 2004 - per accedere alle varie forme di
prestazioni.
In merito si fa presente che
l’art.6, comma 7, stabilisce che la ripartizione tra le varie prestazioni
delle somme assegnate a ciascuna azienda “avviene di norma nell’ambito delle
seguenti percentuali”: a) dal 10% al 20%, per il finanziamento di programmi
formativi di riconversione o riqualificazione professionale; b) dal 5% al
15%, per il finanziamento di specifici trattamenti a favore dei lavoratori
interessati da riduzioni dell’orario di lavoro o da sospensione temporanea
dell’attività lavorativa; c) dal 65% all’85%, per l’erogazione di assegni
straordinari per il sostegno al reddito e per il versamento della contribuzione
correlata.
A tale proposito, peraltro, con
la stessa deliberazione n.3 il Comitato amministratore ha espressamente
stabilito che “ciascuna azienda per l’anno 2004 potrà ripartire tra le varie
tipologie di prestazioni la propria assegnazione anche in percentuali diverse
da quelle fissate dall’ art. 6, comma 7, del D.M. 375/2003, nel rispetto
dell’importo complessivamente assegnato a ciascuna delle stesse per tale anno
e previo esame da parte del Comitato”.
Si fa presente che, ai sensi
del D.M. 375/2003, il Fondo di solidarietà richiede il versamento del
contributo ordinario dello 0,50% nei seguenti casi:
a) superamento, da parte della singola azienda, dell'importo
dell'assegnazione annuale di sua spettanza, fermo restando che eventuali
minori utilizzi aziendali sono computati in aumento proporzionale agli
importi dell'assegnazione annuale spettanti agli altri datori di lavoro;
b) esaurimento dell'assegnazione massima annualmente consentita da
parte dello Speciale Fondo di previdenza degli impiegati esattoriali. In tal
caso i contributi saranno considerati a titolo di anticipazione con diritto
al rimborso a valere sull'assegnazione annuale successiva e con priorità
rispetto alla richiesta degli altri datori di lavoro di competenza della
suddetta annualità.”
Adempimenti a cura delle Sedi
All’atto della ricezione delle domande di intervento formativo, le Sedi provvederanno alla
relativa istruttoria verificando, in particolare:
che l’azienda risulti
effettivamente destinataria del D.M. 375/2003;
l’esistenza delle condizioni
previste dall’art.7 (vedi punto 1 della presente circolare);
il rispetto/superamento della percentuale prevista dall’art.6,
comma 7.
Le domande istruite, corredate
da eventuali dati in possesso della Sede riguardanti il ricorso da parte
della stessa azienda ad altre prestazioni a carico del Fondo di solidarietà
(assegno straordinario e indennità per riduzione o sospensione dell’attività
lavorativa), dovranno essere
trasmesse, entro 10 giorni dalla relativa presentazione, alla Direzione
Generale – Progetto interventi in favore dell’occupazione (fax.06/59053814) -
che si farà carico del successivo inoltro al Comitato per le decisioni di
competenza.
Le Sedi provvederanno, inoltre,
a comunicare alle aziende interessate l’esito della domanda e a monitorare
successivamente la congruità degli importi posti a conguaglio dalle aziende
stesse.
Le posizioni contributive delle
aziende ammesse agli interventi dovranno essere contraddistinte dal CA
"0T"che, dal 1/11/2004, assume il nuovo significato di "
azienda destinataria interventi formativi
del Fondo di solidarietà D.M. 375/2003
";
ovviamente il codice in questione sarà attribuito
limitatamente alla durata degli interventi.
4. Modalità di erogazione
dell’intervento formativo e modalità operative
.
Le aziende ammesse al
finanziamento dei “programmi formativi di riconversione o riqualificazione
professionale” previsti dall’articolo 5, comma 1, lettera a), punto 1), del
citato Decreto Interministeriale n. 375/2003, “ potranno accedere al finanziamento,
nella misura loro concessa , con il sistema del conguaglio dei contributi dalle medesime aziende
dovuti per i propri dipendenti”,
conformemente a quanto stabilito dal
Comitato Amministratore con delibera n.4 del 18.11.2004(allegato n.6).
A fini delle operazioni di
conguaglio, le aziende autorizzate si atterranno alle seguenti modalità:
indicheranno l’importo della
prestazione spettante nella misura determinata dal Comitato in uno dei righi
in bianco del quadro “D” del mod. DM10/2 facendolo precedere dalla dicitura
“formaz. art. 5, c.1, p.1, DM.375/2003” e dal codice “
L102
”.
Il conguaglio potrà essere
effettuato con la prima denuncia contributiva utile, successiva
all’autorizzazione.
5.
Istruzioni contabili
Ai fini della rilevazione
contabile degli oneri evidenziati nei modelli DM 10/2 con le modalità di cui
al precedente punto 4, sono stati istituiti, nell’ambito della nuova Gestione
di cui si è fatto cenno nella circolare n. 156 del 9/12/2004, i seguenti
conti:
GER 30/110 - per l'imputazione degli oneri
contraddistinti dal codice "L102", di competenza degli anni
precedenti;
GER 30/170 - per l'imputazione degli oneri
contraddistinti dal codice "L102", di competenza dell'anno in
corso;
Nell'allegato n. 7 vengono riportati i conti sopra citati.
Il Direttore Generale
Crecco
Allegato 1
PROGETTO INTERVENTI IN
FAVORE DELL’OCCUPAZIONE
OGGETTO: Fondo di Solidarietà
ex D.M.375/2003. Modulo per la domanda di finanziamento di programmi
formativi.
Con D.M. 375 del 24 novembre
2003, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.11 del 15-1-2004, è stato
istituito il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione
e della riconversione e riqualificazione professionale del personale addetto
al servizio della riscossione dei tributi erariali e degli altri enti
pubblici che, oltre a realizzare politiche attive di sostegno del reddito e
dell’occupazione, ha tra l’altro lo scopo di attuare interventi che
favoriscano il mutamento e il rinnovamento delle professionalità dei
lavoratori.
Si fa presente che questo Fondo
ha finalità e caratteristiche analoghe a quelle dei similari Fondi di
Solidarietà istituiti per i dipendenti del credito e delle società di
assicurazione.
L’art.5, comma1, lettera a),
punto 1 del suddetto decreto stabilisce che il Fondo esattoriali provvede a
“contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione o
riqualificazione professionale”.
Da parte delle competenti
Direzioni Centrali sono in corso di
predisposizione le necessarie circolari attuative, compresa quella contenente
le istruzioni per l’istruttoria e la definizione delle domande di intervento
formativo, per le quali - secondo quanto previsto dall’art.6, comma 7 - ciascuna azienda può utilizzare di norma
fino al 20 % delle somme annualmente assegnatele in applicazione di quanto
previsto dall’art.9 dello stesso decreto 375/2003.
Al fine di consentire alle
aziende interessate di avanzare domanda di intervento formativo anche prima
dell’emanazione della specifica circolare - che conterrà disposizioni
sostanzialmente analoghe a quelle di
cui alle circolari n. 178 e n. 195 del 2001 riguardanti gli interventi
formativi del settore credito - si trasmette il modello di domanda, e i
relativi allegati, da compilarsi a cura del legale rappresentante dell’azienda esattoriale richiedente
l’intervento in parola.
Le sedi competenti a ricevere
tali domande dovranno trasmetterle allo scrivente Progetto (fax
n°06/59053814) che provvederà all’istruttoria delle domande stesse e alla loro sottoposizione al Comitato
Amministratore per le decisioni di competenza.
Con l’occasione si comunica che
lo stesso Comitato Amministratore ha individuato, a seguito degli
accertamenti effettuati dagli Uffici, che destinatarie del Fondo in parola
sono le 44 aziende indicate nell’unito elenco.
IL
DIRETTORE DEL PROGETTO
Allegato 2
AZIENDE
DESTINATARIE DEL D. M. N. 375/2003
Alto Adige Riscossioni Bolzano
Ancona tributi
Ascotributi Roma
Banca di Roma
Banca M. dei
Paschi Siena - Roma
Bergamo
Esattorie
Bipielle Lucca
Bipiesse
Riscossioni Sassari
Caralt
Alessandria
Cerit Scandicci
Firenze
Corit Rimini
Cesena Forlì
CNC Roma
Esazioni Tributi
Cosenza
Esatri Milano
Gestione
Esattoriali Cuneesi Cuneo
Gestione
Esattoriali Irpine Avellino
Gema Foggia
Gerit L’Aquila
Gest Line Napoli
GET Gest.Esat.Tes.Arezzo
Loseri Cremona
Marche
Riscossioni Macerata
Montepaschi
Serit Palermo
Padana
Riscossioni Mantova
Rileno Lecco
Ripoval Sondrio
Riscoservice
Reggio Emilia
Ritrimat Matera
SRT Isernia
Viterbo Campobasso
SRT La Spezia
Sari Sannitica
Riscos.Benevento
Seit Parma
SEM Potenza
Servizi
Riscossioni Tributi Rieti
Servizi
Riscossione Tributi Terni
Sesit
Carispuglia Bari
Sestri S.p.A
Novara
Sfet Udine
Sifer Ferrara
Sobarit Lecce
Soget
Sorit Ravenna
Società
riscossione Tributi Foligno
Uniriscossioni
Torino
Allegato 3
Al Comitato del
Fondo di solidarietà
per il sostegno del
reddito del personale
addetto al servizio
della riscossione dei
tributi erariali e
degli altri enti pubblici
Roma
Tramite Sede INPS di_______________________
DOMANDA DI FINANZIAMENTO
“PROGRAMMI FORMATIVI” EX ART.5, COMMA 1, LETTERA A), PUNTO 1, DEL D.M. 24
NOVEMBRE 2003, N.375.
DATI AZIENDA
Matricola INPS
C.S.C.
C.A.
Codice fiscale
Denominazione
Via
Comune
Provincia
Decorrenza iscrizione al
Fondo
A
seguito verbale di accordo con le
OO.SS. del…………………………………..
Si
fa ricorso al Fondo di solidarietà ai sensi
dell’ art. 5, comma 1, lettera a), punto 1, del decreto 24 novembre
2003, n. 375, per il finanziamento di
“programmi formativi” per:
N°…………lavoratori
Relativamente al periodo dal
…………..al……………..
Per un totale di ore di formazione……………di cui n…………per
l’anno..…..
n………... per l’anno…….
n………... per l’anno…….
Per un totale di
retribuzione da finanziare ( retribuzione oraria x ore di formazione) di euro…………….. così ripartito anno………euro…………
anno………euro…………
anno………euro…………
Si
allegano:
-
Verbale di accordo OO.SS del………..
-
Elenco dipendenti (Allegato 4)
Data
Firma del legale
rappresentante dell’azienda
Allegato 4
USO DEI DATI PERSONALI E
SUI DIRITTI DEL DICHIARANTE ( ART.10,
LEGGE 31/12/96, N° 675 )
I dati personali richiesti con la presente domanda
devono essere forniti necessariamente per consentire l’accesso alle
prestazioni del Fondo.
Il Fondo è il titolare del trattamento dei dati, i
predetti dati possono essere comunicati dal Fondo – oltre all’Inps – a
soggetti che gestiscono servizi informatici, di postalizzazione e di
archiviazione, ove ciò sia necessario per la trattazione della presente domanda.
L’interessato può rivolgersi in ogni momento al
Fondo o all’Inps per verificare i dati che lo riguardano e farli
eventualmente aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il
blocco e opporsi al loro trattamento se trattati in violazione di legge.
Allegato 5
ELENCO DIPENDENTI IN
“FORMAZIONE”
DATORE DI LAVORO
Matricola INPS
Denominazione azienda codice
fiscale
------------------------
----------------------------------------------------
----------------------------------------
DIPENDENTE N.
Codice fiscale Cognome Nome
sesso
----------------------------------
-------------------------------------- ---------------------------------- ------
Data di nascita Luogo di nascita Residenza Comune
------------------------------- ------------------------------
------------------------------------- -----------------
Data di assunzione Qualifica In servizio presso
---------------------------
---------------------------------- ------------------------------------------------------
Periodo formazione
dal………………….al……………….
Retribuzione oraria lorda Numero di ore formazione
Retribuzione da finanziare
------------------------------------- ------------------------------------
-------------------------------------------
DIPENDENTE N.
Codice fiscale Cognome Nome sesso
----------------------------------
-------------------------------------- ---------------------------------- ------
Data di nascita Luogo di nascita Residenza Comune
------------------------------- ------------------------------ ------------------------------------- -----------------
Data di assunzione Qualifica In servizio presso
--------------------------- ----------------------------------
------------------------------------------------------
Periodo formazione dal………………….al……………….
Retribuzione oraria lorda Numero
di ore formazione
Retribuzione da finanziare
-------------------------------------
------------------------------------ -------------------------------------------
________________________________________________________________________________
Allegato 6
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
COMITATO AMMINISTRATORE
DEL Fondo di solidarieta' per il sostegno
del reddito, dell'occupazione e della riconversione e della riqualificazione
professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi
erariali
.
DELIBERAZIONE N.4
Oggetto:
Aziende destinatarie del D.M. 24 novembre 2003 n. 375 –
Modalità di finanziamento dei programmi formativi di riconversione o
riqualificazione professionale; modalità di finanziamento dei trattamenti a
favore dei lavoratori interessati da riduzioni dell'orario di lavoro o da
sospensione temporanea dell'attività' lavorativa.
IL COMITATO
AMMINISTRATORE
DEL Fondo
Seduta del 18
novembre 2004
-
Visto l’articolo 2, comma 28, della legge 23 dicembre
1996, n. 662, nella parte in cui prevede che, in attesa di un’organica
riforma del sistema degli ammortizzatori sociali, vengano definite, in via
sperimentale, con uno o più decreti misure di sostegno del reddito e
dell’occupazione per le aree sprovviste di detto sistema;
-
Visto l’art. 1 del D.M. 27 novembre 1997 n. 477,
recante norme in materia di ammortizzatori sociali per le aree non coperte da
interventi di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità;
-
Visto il D.M. 24 novembre 2003 n. 375, contenente il
Regolamento relativo all’istituzione del Fondo di solidarietà per il sostegno
del reddito, dell'occupazione e della riconversione e della riqualificazione
professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi
erariali;
-
Visto l’art. 2 del medesimo D.M. 24 novembre 2003 n.
375, che prevede l’attuazione di interventi nei confronti dei lavoratori, in
servizio alla data del 31 dicembre 2000, dipendenti dalle aziende che operano
nel settore della riscossione dei tributi, dell’associazione nazionale di
categoria e del Consorzio nazionale obbligatorio tra i concessionari della
riscossione,individuati ai sensi
dello stesso art. 2;
-
Avuto riguardo alla necessità di semplificare le modalità
di accesso delle aziende alle prestazioni del Fondo ed in particolare a
quelle relative ai
“
programmi formativi di
riconversione o riqualificazione professionale”ed ai “trattamenti a favore dei lavoratori interessati da riduzioni
dell'orario di lavoro o da sospensione temporanea dell'attività' lavorativa”,
previsti dall’articolo 5, comma 1, lettera a), punti 1 e 2 del decreto
interministeriale n. 375/2003, nelle misure e secondo i criteri determinati
ai sensi dell’art. 11 del decreto medesimo;
-
Ravvisata l’opportunità di provvedere al
finanziamento dei programmi formativi e dei trattamenti connessi alla
riduzione o sospensione dell’attività lavorativa dei dipendenti;
-
Su proposta del direttore generale
DELIBERA
Le aziende ammesse ai
“
programmi formativi di riconversione o
riqualificazione professionale” e ai “trattamenti a favore dei lavoratori
interessati da riduzioni dell'orario di lavoro o da sospensione temporanea
dell'attività' lavorativa”, previsti dall’articolo 5, comma 1, lettera a),
punti 1 e 2 del decreto interministeriale n. 375/2003, potranno accedere al
finanziamento, nella misura loro concessa, con il sistema del conguaglio dei
contributi dalle medesime aziende dovuti per i propri dipendenti.
Allegato 7
VARIAZIONI AL PIANO DEI CONTI
Tipo variazione
I
Codice conto
GER 30/110
Denominazione completa
Oneri per il finanziamento dei programmi formativi di
riconversione e di riqualificazione professionale del personale di cui all'art. 5, comma 1, lett. a), punto1),
del D.I. n. 375/2003 conguagliati dalle aziende con il sistema di cui al
D.M. 5 febbraio 1969, di competenza degli anni precedenti
Denominazione abbreviata
ONERI PROGR.FORM.ART.5 D.I. 375/03 AZ.DM 5.2.69-A.P.
Tipo variazione
I
Codice conto
GER 30/170
Denominazione completa
Oneri per il finanziamento dei programmi formativi di
riconversione e di riqualificazione professionale del personale di cui all'art. 5, comma 1, lett. a), punto1),
del D.I. n. 375/2003 conguagliati dalle aziende con il sistema di cui al
D.M. 5 febbraio 1969, di competenza dell'anno in corso
Denominazione abbreviata
ONERI PROGR.FORM.ART.5 D.I. 375/03 AZ.
DM 5.2.69-A.C.